Il 27 aprile 2023 si è tenuto presso le strutture del CEIPES (a Palermo) il primo evento di roll out organizzato dai 3 partner italiani del progetto: CEIPES, ASLAM e FederLegnoArredo.
L’evento si è svolto nell’ambito del progetto “ALLEVIEW – Alliance of Centers of Vocational Excellence in the Furniture and Wood sector” (621192-EPP-1-2020-1-ES-EPPKA3-VET-COVE) e ha visto la partecipazione di persone provenienti da diversi settori della formazione professionale, dell’alta formazione e dell’industria legata al settore del legno e dell’arredo.
ALLVIEW è un progetto realizzato nell’ambito del programma Erasmus+, Azione Chiave 3- Sostegno alla riforma delle politiche. Il progetto è realizzato grazie alle collaborazione di 24 partner provenienti da diversi paesi europei, background e competenze.
L’obiettivo principale è quello di sviluppare sinergie settoriali per favorire la crescita della formazione professionale per i settori del legno e del mobile e renderli più attraenti, attraverso la creazione di una rete europea di organizzazioni.
Durante il Roll Out Event sono stati presentati tutti i risultati che il progetto ha raggiunto finora, e in particolare: una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che collega persone, fornitori di formazione e aziende per l’industria europea del legno e del mobile, una Blended Learning Library con materiali inerenti a RSI, industria 4.0 e Ambient Assisting Living, un kit KET per l’insegnamento nel settore del legno e dell’arredo, un quadro di responsabilità aziendale e sociale che guida una serie di mobilità per insegnanti e studenti in tutta Europa e un progetto nel settore del legno e dell’arredo.
I materiali sono stati analizzati in modo molto dettagliato, per dare ai partecipanti suggerimenti diversi e una base solida per aprire una discussione.
In un secondo momento, sono state presentate le analisi SWOT fatte dagli esperti del settore del legno e del mobile per capire quali sono le opportunità per espandere il settore e quali sono i punti deboli o le minacce che possono incidere su di esso.
Ma per costruire una solida discussione, i responsabili del progetto ALLVIEW hanno presentato anche le ultime politiche dell’UE sul settore industriale. In generale, la politica industriale dell’UE mira a rafforzare la competitività dell’industria dell’UE e a promuovere un’economia più sostenibile, resiliente e digitalizzata che crei posti di lavoro.
Guardando al futuro, l’industria dell’UE svolgerà un ruolo centrale nelle transizioni verdi e digitali e contribuirà allo sviluppo di nuove tecnologie, prodotti, servizi, mercati e modelli di business. Creerà nuovi tipi di posti di lavoro che non esistono ancora e richiedono nuove competenze per essere eseguiti.
Successivamente sono state analizzate anche le politiche europee sul sistema IFP. Il 24 novembre 2020, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una Raccomandazione sull’istruzione e la formazione professionale per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza.
La raccomandazione stabilisce i principi fondamentali per garantire che l’istruzione e la formazione professionale siano agili, si adattino rapidamente alle esigenze del mercato del lavoro e offrano opportunità di apprendimento di qualità sia ai giovani che agli adulti.
Pone inoltre un forte accento sull’aumento della flessibilità dell’istruzione e della formazione professionale, sul rafforzamento delle opportunità di apprendimento basato sul lavoro e sull’apprendistato e sul miglioramento della garanzia della qualità.
Lo sviluppo dei CoVE è fondamentale in questo panorama. In effetti, per promuovere queste riforme, la Commissione sostiene i centri di eccellenza professionale (CoVE) che riuniscono partner locali per sviluppare “ecosistemi di competenze” e contribuirà allo sviluppo regionale, economico e sociale, all’innovazione e alle strategie di specializzazione intelligente.
Dopo le varie illustrazioni, sono emersi alcuni punti di azione da presentare come raccomandazioni all’UE per avviare la riforma delle politiche dei due settori: IPF e industriale.
Tali raccomandazioni saranno poi analizzate insieme a quelle di altri paesi per raggiungere un’unica strategia d’azione.
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